(Farhan Siki, Noam, Screaming isn’t enough, 2011, vernice spray su tela, cm 200×230)
Arriva il mese di dicembre anche nelle valli che circondano la terra di Meleta e l’atmosfera ancora non troppo fredda si mischia con il bianco tepore delle giornate che precedono il Natale dell’anno domini 2014.
Tante le vicende che in queste ultime settimane stanno scuotendo la testa e l’anima del Favi che fatica a trovare la giusta serenità dell’osservatore asettico.
Ma proprio in questi giorni nella capitale del nostro bel Paese è scoppiato un pandemonio. L’operazione Mondo di Mezzo ha portato a “ben trentasette arresti nell’inchiesta portata avanti dai Ros. In manette Massimo Carminati, ex terrorista di estrema destra dei Nar ed ex membro della Banda della Magliana. Agli indagati gli inquirenti, coordinati di Giuseppe Pignatone, contestano a vario titolo anche estorsione, usura, corruzione, turbativa d’asta, false fatturazioni, trasferimento fraudolento di valori e riciclaggio” (da ilfattoquotidiano.it).
Un bailamme insomma, un caos organizzato.
Giusto più o meno un paio di settimane fa la trasmissione di RaiTre Report non faceva altro che indagare in maniera un pò più profonda rispetto alla Questura di Siena sul Monte dei Paschi di Siena ed alzava un polverone di indignazione anche nei più integerrimi difensori del lavoro dei magistrati. Ed in chi crede fermamente nella giustizia.
In entrambe le situazioni è stata più volte chiamata in causa la parola mafia.
Nel caso senese una mafia elegante che grazie al denaro ed a forti commistioni politiche gestiva e gestisce tutt’ora una città, un territorio e nel frattempo movimenta interessi a livello nazionale ed internazionale.
A Roma il gruppo denominato Mafia Capitale era addirittura “capace di infiltrarsi e fare business nella gestione dei centri accoglienza per immigrati e dei campi nomadi, di finanziare cene e campagne elettorali, come quella dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, tramite la Fondazione Nuova Italia di cui l’esponente di Fratelli d’Italia è presidente. Ma anche di coinvolgere nella loro rete politici di destra e di sinistra” (da ilfattoquotidiano.it).
Storie e vicende incredibili?
Secondo il Favi manco più di tanto visto che purtroppo l’Italia ha questa grande peculiarità: magari tra privati o tra pubbliche amministrazioni è difficile fare sistema per cercare nuove opportunità, nuovi mercati o attrarre nuove clienti. Ma nella ormai purtroppo famosa coppia di fatto Stato-Mafia tutto è possibile: si riesce benissimo a fare sistema, a fare impresa, a far sì che questo connubio diventi sempre più forte e sempre più economicamente rilevante. Con il benestare del politico di turno o grazie all’amico influente dell’amico altrettanto influente che fa il favore o riceve il beneficio.
E io mi domando: ma l’attenzione popolare dove è?
Forse nella preoccupazione che Schettino possa essere uno dei prossimi partecipanti all’Isola dei Famosi.
O forse nella discussione sulla Goal-line Technology che viene rimessa sul banco calcistico ogni volta che c’è un goal fantasma.
O forse nel vivere la quotidianità più nei social che per la strada.
Sarò sincero.
A me un po’ spaventa il mondo virtuale dove la bellezza, la perfezione ed il “yeah! oggi sono in posa nel ristorante all’ultima moda” e domani “yeah! mi trovo alle pendici del Monte Everest con uno spritz in mano” creano l’effimera sensazione di stare al passo con i tempi.
E’ chiaro, se tutti noi avessimo oltre al lavoro, alla famiglia, alla fidanzata, agli hobbies il tempo per valutare con attenzione tutte le malsane cose che capitano ogni giorno sotto i nostri occhi passeremo 24 ore su 24 a fare e disfare senza mai avere la possibilità di un minimo minutaggio dedicato al riposo dell’anima e del corpo.
Ma rimane il fatto che questi tempi sono veramente saturi e maturi di indicibili prese per il culo popolari senza le giuste conseguenze per gli attori che alimentano il malaffare.
Meleta vigila scrivendo, vigila denunciando e mette in guardia: Favi baluardo di coscienza popolare ma al tempo stesso anti social (e) ed amante della street philosophy.